sabato 14 giugno 2014

Trenord S.p.a. - I Treni della Vergogna



Ho deciso di espormi in questo modo perchè la pazienza ha un limite, soprattutto quando di mezzo c'è la salute. Non ho avuto alcun problema ad inviare la mia lettera agli organi di stampa locale, oltre che alla dirigenza di Trenord. La società colpevole di mettere a repentaglio ogni giorno la salute di migliaia di pendolari delle tratte Lombarde. Non si possono più accettare questi abusi di potere da parte di Dirigenti inetti ed incredibilmente sfacciati, immersi nel loro vergognoso silenzio. Uomini senza dignità che sanno solo ricevere il lauto stipendio ogni mese, uomini che hanno venduto tutto - treni, carrozze ed etica - a privati che hanno reso il servizio ferroviario e dei trasporti in condizioni da terzo mondo.
Per questi motivi pubblico apertamente anche sul mio blog la mia missiva, comparsa ieri 13.06.2014 sul sito on-line di Bergamonews.

I Lombardi devono capire chi hanno votato, chi si riempie la bocca di parole come 'Prima il nord' oppure 'La Lombardia dell'eccellenza' che da più di vent'anni governano una regione collusa e con forte presenza mafiosa. 
E' l'ennesima conferma di quanto è controproducente privatizzare i servizi, di quanto la qualità della vita psico-fisica delle persone è messa in serio repentaglio per condizioni igienico-sanitarie sempre peggiori. 

Vi auguro buona lettura e spero che possiate divulgare le mie parole, per cercare di cambiare qualcosa e di chiedere in blocco le dimissioni di questi personaggi, inetti messi al servizio di pochi, e non dei cittadini.
Spero che il tempo possa distruggere la vostra mancanza di dignità.



Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un pendolare di Trenord, deluso e arrabbiato per il trattamento riservato a lui e a tanti altri passeggeri che ogni giorno si recano a Milano per lavoro. Le parole scritte da Francesco Villa si commentano da sole.

"Dirigenti di Trenord,

provate a viaggiare
sui treni improponibili"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un pendolare di Trenord, deluso e arrabbiato per il trattamento riservato a lui e a tanti altri passeggeri che ogni giorno si recano a Milano per lavoro. Le parole scritte da Francesco Villa si commentano da sole.
Ecco la lettera integrale.
Spett.li dirigenti di Trenord,
sono un pendolare della tratta Bergamo-Milano Porta Garibaldi e ho finalmente deciso a scrivervi dopo molti anni nei quali ho dovuto subire innumerevoli disservizi e ho dovuto assistere a scene da terzo mondo. Ho deciso di scrivervi perchè non mi basta nemmeno più leggere le continue lettere di protesta e gli episodi che accadono sulle vostre linee ferroviarie sulla stampa locale, regionale e nazionale.
Da circa una settimana i treni in partenza tra le 16:23 e le 18:23 da Bergamo e diretti a Milano Porta Garibaldi sono letteralmente un rischio per la salute dei cittadini Italiani. Una vergogna allo stato puro. I treni sono composti da carrozze con i finestrini ermetici, di quelli che non si possono aprire perchè adibiti all'utilizzo dell'aria condizionata. Il problema è che l'aria condizionata non funziona. Le temperature raggiungono i 40 gradi con un umidità superiore al 100% e le persone, ripeto persone, sono costrette a viaggiare rischiando la salute. Non vi è bastato nemmeno l'aumento dei biglietti e degli abbonamenti che regolarmente paghiamo per trovare una soluzione a treni fatiscenti, a linee ferroviarie senza manutenzione.
Siete voi i responsabili. Siete coinvolti in prima persona e ora sono ad invitarvi a metterci la faccia. Dovete uscire dai vostri uffici rinfrescati e venire a viaggiare con noi. Alzatevi da quelle sedie e venite a viaggiare con noi. Che cosa state aspettando, che ci scappi il morto? Ragazze che perdono i sensi, anziani signori che boccheggiano e chiedono aiuto ad altri passeggeri sperando che qualcuno abbia una bottiglietta d'acqua, capitreno inesistenti che non si muovono dalla prima carrozza. Sono situazioni da terzo mondo, voi che andate alla televisione e sui giornali a vantarvi della 'Lombardia dell'eccellenza'. Ma uscite allo scoperto, la realtà è un'altra cosa. Presentatevi a Bergamo nei caldi pomeriggi lombardi e semplicemente prendetevi un vostro treno. Quando scendete provatevi la pressione sanguigna e la temperatura corporea. Tra un pò dovrete mettere dei medici sui treni oltre alla sicurezza che accompagna il capotreno per fa scendere chi non paga il biglietto.
Ieri sera il mio corpo era ancora debole per il caldo e l'umidità folle assorbita durante la giornata. Io che ho 34 anni. Immaginatevi le persone più anziane di me. Non è possibile continuare in questo modo, dovete rispondere, dovete agire in fretta senza più giustificazioni. Perchè noi cittadini abbiamo ancora la dignità e la forza di indignarci davanti alle vostre mancanze, alla vostra mancanza di professionalità. Se non siete in grado di risolvere il problema andate a fare altro. Lo dico per voi, perchè avete distrutto la rete ferroviaria lombarda con la vostra cattiva amministrazione, andatevene alla svelta perchè le persone con dignità che vogliono semplicemente prendere dei mezzi pubblici decenti per andare a tornare dal posto di lavoro sono stanche. E state rovinando la salute di molti cittadini lombardi, altro che prevenzione.
Spero e mi auguro che qualche istituzione sia in grado di fare dei controlli igienici-sanitari sulle carrozze per dare termine a questo scempio e prima di evitare che accada veramente qualcosa di grave.
Francesco Villa

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